Questa zona è caratterizzata da una varietà di paesaggi che vanno dalle colline del fondovalle, con un’altitudine di 300 metri, alle cime dei monti che superano i 1800 metri di altezza.
Abitata sin dai tempi dei Liguri, degli Etruschi e poi dei Romani, la Garfagnana è stata per secoli terra di confine tra i territori di Lucca, Firenze (qui una guida su Firenze)e Ferrara che con la dinastia estense controllarono per un lungo periodo gran parte del territorio.
I motivi per visitare la Garfagnana sono tanti: una natura molto bella e rigogliosa, borghi e castelli da vedere, buon cibo e tante opportunità per gli sport all’aria aperta. Questa regione è perfetta per una vacanza soprattutto in estate, quando le cose da fare all’aria aperta sono infinite, tra cui escursioni, trekking, rafting, tour in bici o in moto e tante attività da fare con i bambini.
Cosa vedere nella Garfagnana: in sintesi
- Castelnuovo di Garfagnana
- Castiglione di Garfagnana
- Eremo di Calomini
- Grotta del Vento
- Isola Santa
- Pieve Fosciana
- Lago di Vagli
- Fortezza delle Verrucole
- Piazza al Serchio
- Parco dell’Orecchiella
Castelnuovo di Garfagnana

Il primo luogo di cui voglio parlare è Castelnuovo di Garfagnana, una delle principali frazioni della zona e capoluogo della comunità montana locale. La Garfagnana è terra di castelli e rocche e a Castelnuovo ce ne sono due, uno in centro e uno appena fuori città.
La prima delle due è la cosiddetta Fortezza Ariostesca, che deve il suo nome al poeta Ludovico Ariosto (qui la sua vita) che vi soggiornò per alcuni anni quando ricoprì la carica di commissario per la Garfagnana.
L’altra, la Fortezza di Mont’Alfonso, si trova sulla sommità di un poggio che domina l’abitato e fu fatta costruire da Alfonso II d’Este a protezione dei confini del suo Ducato. Da non perdere il cinquecentesco Duomo con le sue piacevoli forme rinascimentali.
Castiglione di Garfagnana

Castiglione di Garfagnana è un notevole borgo fortificato che conserva ancora la maggior parte delle sue strutture militari. Il complesso delle fortificazioni di Castiglione è costituito dalla cinta muraria, intervallata da possenti torri come il Torrione di San Michele e il Torrione San Pietro, e dalla rocca che costituisce il nucleo originario del borgo.
In centro ci sono anche da visitare la Chiesa di San Michele , la Chiesa di San Pietro e anche un piccolo museo di arte sacra . Infine, a poca distanza dal paese, a circa un chilometro, segnalo il pittoresco ponte medievale dei Molini dalla particolare forma a schiena d’asino.
Eremo di Calomini
L’Eremo di Calomini è uno dei luoghi più suggestivi di tutta la Garfagnana. Con la sua facciata bianca dà l’impressione di uscire direttamente dalla roccia a strapiombo e infatti il complesso è stato realizzato scavando la pietra della montagna.
Secondo la tradizione, l’eremo sorge a protezione del luogo dove, intorno all’anno Mille, la Madonna apparve ad una giovane pastorella. Il santuario, dedicato a Santa Maria ad Martyres, si trova sulla strada che costeggia il torrente Turrite di Gallicano ed è visitabile soprattutto d’estate, mentre d’inverno è aperto solo per la messa domenicale.
Grotta del Vento

Proseguendo verso ovest, oltre l’Eremo di Calomini, si giunge alle maestose Alpi Apuane dove si trova la spettacolare Grotta del Vento. Come puoi facilmente immaginare, il nome della grotta è legato alle forti correnti d’aria che si generano a causa della differenza di temperatura tra l’interno (dove ci sono 10 gradi centigradi) e l’esterno.
La grotta è uno spettacolo di fenomeni carsici naturali come stalattiti e stalagmiti. Per visitarlo è necessaria la giusta attrezzatura e una guida esperta. All’interno della grotta sono presenti tre itinerari di durata variabile, da 1 a 3 ore, che vi porteranno alla scoperta di gallerie, corsi d’acqua e pozzi sotterranei.
Isola Santa

Restiamo sulle Alpi Apuane per parlare di un luogo magico: il pittoresco borgo di Isola Santa. Piccolo borgo di origine medievale sorto sui ruderi di un antico ospedale, Isola Santa si affaccia su un lago artificiale costruito nella metà del Novecento per sfruttare l’energia del torrente Turrite Secca.
Il paese si trova in uno scenario da favola, circondato da boschi di castagno e dalle vette Apuane.
Con le sue graziose case in pietra, Isola Santa è una vera oasi di relax, un luogo magico dove il tempo si è fermato e dove la vita viaggia a ritmi completamente diversi. L’Isola Santa è il luogo ideale per godersi la natura, andare a raccogliere funghi o pesce oltre a sentieri escursionistici.
Partendo da Castelnuovo Garfagnana è possibile raggiungere Isola Santa sia in autobus che in auto, percorrendo la SP13 per 13 chilometri in direzione Arni e Seravezza.
Pieve Fosciana
Un altro borgo della Garfagnana che merita di essere visitato è quello di Pieve Fosciana che prende il nome dalla Pieve di San Giovanni Battista. Questa è una delle parrocchie più antiche dell’intera zona e, secondo la tradizione, fu fondata da San Frediano, vescovo di Lucca, nel VI secolo.
Non si sa quanta verità ci sia in questa storia, ma la chiesa è certamente molto antica poiché è citata in documenti risalenti all’VIII secolo, in piena epoca longobarda.
L’attuale edificio risale al XII secolo, quando fu adottato lo stile romanico, ma nel corso dei secoli fu ampiamente rimaneggiato, modificando profondamente sia la facciata che gli interni; per trovare tracce delle forme romaniche del passato, bisognerà guardare l’abside.
Tra gli altri punti di interesse del comune di Pieve Fosciana ci sono la Chiesa di San Magno e il Ponte della Madonn a Pontecosi, la Torre di Sillico, un antico mulino ad acqua ancora funzionante e il bacino termale di Prà di Lama.
Lago di Vagli

Il Lago di Vagli è un grande lago artificiale formatosi nel 1947, con la barriera del torrente Edron a seguito di una diga idroelettrica. Con il completamento della diga le acque si sono alzate di oltre 90 metri sommergendo alcuni paesi tra cui Fabbriche di Careggine, antico centro di origine medievale, che torna ad essere visibile solo quando il lago viene svuotato.
L’ultimo svuotamento del lago risale al 1994, tuttavia, si vocifera che il lago non verrà svuotato nel 2021 e quindi sarà possibile ammirare nuovamente l’antico borgo sommerso.
Oltre all’indiscutibile bellezza del luogo, il Lago di Vagli è diventato famoso con l’apertura del Parco di Vagli nel 2017. Con il parco, il Lago di Vagli è diventato una delle principali mete turistiche della zona.
Tra le principali attrazioni ci sono il ponte sospeso che offre uno straordinario punto di vista sul lago e la zipline , o il volo dell’angelo , se lo desideri.
Il volo dell’angelo consiste in una discesa da un’estremità all’altra del lago lungo una fune d’acciaio. Ho avuto modo di provarlo nel 2018, in occasione di un addio al celibato, e posso dirti che è stato divertente.
L’inizio, quando la discesa è più ripida, è abbastanza adrenalinico mentre il resto del volo è molto più tranquillo e permette di godere del panorama da una prospettiva davvero unica. Il volo dura un paio di minuti e costa circa 50 euro; non è la cosa più economica al mondo, ma i costi sono giustificati e secondo me è una bella esperienza!
Fortezza delle Verrucole

La suggestiva Fortezza delle Verrucole si trova su una collina in posizione panoramica a pochi chilometri dal centro di San Romano. Ricordata sin dal Medioevo, quando era di proprietà della famiglia Gherardinghi, la fortezza fu a lungo contesa e passò di mano più volte fino alla conquista estense di Ferrara nel 1446.
Fu la famiglia Este a dare al complesso le forme attuali modificando quella medievale castello costruito dai Gherardinghi.
Negli anni la fortezza ha vissuto anche periodi di abbandono fino al 1986 quando è stata acquistata dal Comune di San Romano. Da allora la fortezza è stata oggetto di campagne di restauro e di scavi archeologici e nel 2013 il complesso è stato aperto al pubblico.
Oggi la fortezza è il fulcro di un progetto, Fortezza Verrucole Archeopark , che mira a ricostruire la vita di questo luogo abitato in passato. Per maggiori informazioni vi lascio il link al sito del progetto.
Piazza al Serchio
Piazza al Serchio si trova in una posizione di storica importanza strategica al crocevia tra Garfagnana, Lunigiana ed Emilia Romagna. La zona era abitata sin dall’epoca preromana e insediamenti stabili esistevano già in epoca longobarda.
Il Medioevo vide una grande crescita in Piazza al Serchio che approfittò della sua posizione geografica per sviluppare la sua economia. Il nome del paese deriva dalla piazza ( piazza ) che in passato era utilizzata per ospitare il mercato e il fiume Serchio che scorre da queste parti.
Tra le cose più interessanti da vedere ci sono la Pieve di San Pietro, l’antico ponte medievale di San Michele , la locomotiva a vapore , considerata un vero e proprio simbolo della città, ei “ doglioni ” che sono spettacolari formazioni rocciose vulcaniche.
Parco dell’Orecchiella
Voglio chiudere questa guida lasciando spazio alla natura incontaminata del Parco dell’Orecchiella che si compone di tre diverse riserve naturali: Orecchiella, Pania di Corfino e Lama Rossa.
All’interno del vasto territorio del Parco si possono ammirare varie specie di animali selvatici tra cui alcuni uccelli come l’aquila reale e il falco pellegrino, oltre a lupi, cinghiali, cervi e caprioli. Non mancano ovviamente specie arboree con fitte foreste e un’infinità di specie floreali anche rare.
All’interno del parco sono presenti alcune delle montagne più alte di tutta la Toscana e una bellissima varietà di ambienti naturali.
Grazie ai numerosi sentieri nel parco, è possibile organizzare escursioni a piedi, in mountain bike ea cavallo, con la possibilità di scegliere tra itinerari più o meno impegnativi, alcuni dei quali adatti anche ai bambini.
Nel parco, infine, si trovano un Orto Botanico , situato sulla Pania di Corfino a oltre 1300 metri di altezza, e due musei ( Museo Naturalistico e Museo dei Rapaci ) che si trovano nel centro visite.