Hai già programmato di passare le tue prossime vacanze in Sardegna? Ottima scelta! Se hai bisogno di qualche consigli su cosa vedere in Sardegna, con molto piacere ti accompagniamo alla scoperta delle bellezze di questo paese. Dalle acque cristalline del suo mare ai mille colori delle sue spiagge.
Dalle sue isole alle sue grotte. Un percorso tra storia e natura che ti lascerà a bocca aperta, e ancora più voglioso di scoprire questo meraviglioso paradiso in terra. Qui di seguito potrai trovare quelli che, secondo me, sono i posti da non perdere durante un soggiorno in questa terra incantevole.
1. Cagliari

Cominciamo questo viaggio dal capoluogo di regione, che in sardo viene chiamata “Casteddu” (castello), dove è possibile fare una bella passeggiate nel centro storico e vedere alcune attrazioni turistiche di grande interesse storico e naturale.
Uno di questi è Il Castello: un quartiere tradizionale dove si possono trovare la maggior parte delle attrazioni turistiche. Oppure il Palazzo di Città, un piccolo piccolo museo dove sono esposti dipinti e tessuti sardi, posto nelle vicinanze della Cattedrale. Così come il Museo Archeologico Nazionale e la sua collezione manufatti della civiltà nuragica.
Tra una visita e l’altra puoi anche fare un salto al Mercato di San Benedetto e gustare tutte le prelibatezze tipiche che la regione sarda offre. Se, invece, è la natura che ti interessa, ti consigliamo il Bastione di Saint Remy e la sua terrazza con la sua incredibile vista sulla città.
Per concludere non puoi non recarti alla Spiaggia del Poetto che con i suoi 12 Km circa è una delle più lunghe d’Italia ed è situata tra il comune di Cagliari, dalla Sella del Diavolo, e Quartu Sant’Elena.
2. Le isole della Sardegna

La Sardegna è circondata da molte isole ed isolette, tra queste va citata l’isola di Sant’Antioco (la quarta isola più grande d’Italia dopo Sicilia , Sardegna ed Elba) oltre all’isola dell’Asinara, l’Isola di San Pietro, l’isola di Tavolara e l’arcipelago della Maddalena con Caprera. Qui di seguito un piccolo riassunto di quello che si può ammirare in ognuna di queste isole.
- Cosa vere sull’ Isola di Sant’Antioco: situata a sud ovest della Sardegna, quest’isola è l’ideale per chi ama passare le proprie vacanze tra le bellezze della natura. Collegata alla terra ferma da un ponte e ben fornita di trasporti (autobus) su tutto il territorio, ideali per raggiungere le varie spiagge. Se invece volete scoprire l’entroterra sono numerosi i percorsi di trekking.
- Cosa vedere sull’Isola dell’Asinara: diventato Parco Nazionale, per la tutela della flora e della fauna, poco prima del 2000 dopo essere stata una prigione l’isola è completamente interdetta al traffico auto. Di fatto è il luogo preferito per chi vuole immergersi completamente nella natura. Per raggiungerla ci si può imbarcare da Stintino o Porto Torres. Oltre al mare cristallino e la natura incontaminata si può visitare Cala Reale ed il suo porto, fare una passeggiata e trovare ristoro a Cala D’Oliva o perdersi tra le varie calette sparse in tutta l’isola.
- Cosa vedere sull’Isola di San Pietro: isola dalle coste alte e frastagliate che si gettano in mare da altezze che arrivano fino a 150 m e che rendono ogni vista indimenticabile! Carloforte, nell’entroterra, è l’unico centro abitato, ricco di hotel, ristoranti e negozi vari. A sud dell’isola , il simbolo di San Pietro, i due Faraglioni detti Le Colonne e la splendida insenatura La Conca ,faranno da sfondo alle vostre immancabili bellissime foto ricordo.
- Cosa vedere nell’arcipelago de La Maddalena: la più grande di 60 tra isole e isolotti che compongono l’arcipelago, La Maddalena è l’unica, insieme a Caprera ,che si possa visitare. Le altre sono visitabili esclusivamente in barca. Ovviamente anche qui, come in tutta la Sardegna, l’attrazione principale sono le numerose spiagge, ed una strada panoramica che percorre tutta l’isola vi aiuterà a vederle tutte e a godere di esse. Ti consigliamo Bassa Trinità, Cala Lunga e Monti d’Arena, cale fatte di dune bianche che ti faranno innamorare!
3. Strada panoramica SP71 da Porto Teulada / Chia

Un’altra tappa obbligata in Sardegna è la strada panoramica SP71, una delle più belle dell’isola, che da Porto Teulada arriva a Chia.
Si estende lungo la costa sud-orientale con splendide viste panoramiche . Conosciuta anche come Strada Panoramica della Costa del Sud, la strada costeggia diverse spiagge paradisiache dove è impossibile non fare una sosta.
Di seguito un’elenco delle bellezze che offre questo percorso:
- Spiaggia di Cala Piscinni, adatta alle famiglie e facilmente raggiungibile.
- La spiaggia di Su Giudeu con la sua spiaggia bianca e i suoi fondali bassi adatti allo snorkeling.
- La spiaggia di Torre di Pixinni che è una spiaggia di ciottoli ideale per chi non gradisce la confusione ma ama godersi la propria giornata di mare in solitudine e tranquillità.
- La spiaggia di Cipolla è un’altra bella spiaggia sabbiosa con belle formazioni rocciose intorno e acqua super limpida.
- La spiaggia di Tuerredda caratterizzata dalle sue acque limpide e dall’aspetto caraibico, un paradiso in terra!
- Il faro di Capo Spartivento raggiungibile tramite una strada sterrata direttamente dalla spiaggia di Baia Chia è fra i più antichi della Sardegna e regala una vista mozzafiato!
4. Costa Smeralda

Dalla città portuale di Olbia alla punta di Capo de Testa alcune delle spiagge più belle del mondo sono incastonate in insenature scoscese bagnate da un mare così verde e limpido da essere conosciuto nel mondo come la Costa Smeralda.
Il paragone con uno dei gioielli più costosi potrebbe valere anche per la clientela che ha frequentato la costa da quando è stata sviluppata dall’Aga Khan negli anni ’60 in una serie di resort per i super ricchi.
Il centro di tutto questo è Porto Cervo , villaggio turistico e porto turistico per yacht privati.
La sua unica attrazione per coloro che non hanno prenotato un resort è il MdM , un elegante museo d’arte moderna con mostre mutevoli e una caffetteria con terrazza che si affaccia su Porto Cervo. Se sei in cerca di divertimento, di vita notturna e club esclusivi, il tutto incorniciato da località strabilianti, sei nel porto giusto!
5. Nuoro e il Gennargentu
Aggrappati alla cima di un ripido crinale montuoso, le strade scoscese di Nuoro si aprono a panorami in ogni direzione. La cattedrale di Santa Maria della Neve del XIX secolo si trova sopra una scogliera che scende direttamente nella valle e la piccola piazza di fronte alla chiesa è quasi l’unico punto pianeggiante della città.
Nuoro è una buona base per esplorare il circostante Gennargentu, le montagne interne più aspre e belle della Sardegna e i villaggi remoti ( Mamoiada è particolarmente interessante), che sembrano appena sfiorati dal 20° secolo. È una regione affascinante, con città aggrappate a ripide montagne e usanze locali che ancora risuonano dell’antico passato.
Guidare qui, tuttavia, non è per i deboli di cuore, poiché le strade sono strette e ripide con tornanti su strapiombi, senza ringhiere. Puoi saperne di più su questi borghi e sulle loro usanze, spesso strane, presso l’eccezionale Museo Etnografico Sardo, che da solo vale una sosta a Nuoro.
Questa ha la migliore collezione dell’isola di costume e arte decorativa sarda. L’abbigliamento è mostrato su modelli con gioielli e accessori indossati a matrimoni e festival. Un’intera galleria mostra maschere tradizionali. Mentre sei qui puoi dare uno sguardo anche al Museo Archeologico Nazionale e alle sue collezioni neolitiche. Insomma, fare una sosta da queste parti è il giusto connubio tra natura e cultura.
6. Bosa

Dal IX secolo a.C. Bosa si affaccia sulla foce dell’unico fiume navigabile della Sardegna, in una vallata oggi verdeggiante di fattorie. Un groviglio di strade medievali si snoda dal vecchio ponte in pietra e dagli edifici color pastello che costeggiano il fiume fino alla collina del Castello Malaspina.
Anche se puoi guidare direttamente al castello, prenditi un poco di tempo per passeggiare per le vecchie strade, dove modeste casette si mescolano comodamente con le grandi dimore nobiliari; il maniero restaurato di Casa Deriu è aperto come museo con stanze arredate e una galleria d’arte. All’interno del castello si trova una cappella del XIII secolo, dove dovresti vedere l’insolito ciclo di affreschi del XIV secolo.
La strada costiera a nord che da Bosa porta ad Alghero è spettacolare, e per nulla da far rizzare i capelli, nonostante la sua altezza sul mare in alcuni punti. Se hai ancora perplessità su cosa vedere in Sardegna, nei prossimi giorni verranno scritti ulteriori articoli di approfondimento sui luoghi più attraenti di questa bellissima isola.