Sei capitato nel posto giusto! In questo articolo cercherò di spiegarti consa vedere a Roma in 10 giorni. Da romana so che Roma è così grande e ricca di storia e ricchezze artistiche da confondere persino chi ci è nato: non riusciremmo a conoscerla tutta neanche avendo a disposizione 100 anni!
Ma in questa guida ti darò tutti i consigli e le informazioni utili su dove andare e cosa vedere a Roma per coglierne l’essenza più vera e scoprirne anche gli angoli più misteriosi e nascosti.
Se hai a disposizione più di un week end e non ti basta una visita frettolosa, mettiti comodo e continua a leggere per cogliere ispirazioni di viaggio e non perderti l’essenziale di questa città dalle origini antichissime, che è l’emblema stesso della storia e del romanticismo.
Cosa vedere a Roma in 10 giorni: Ispirazioni per un viaggio indimenticabile
Spesso rappresentata dal Colosseo, che ne è l’immagine iconografica per eccellenza, Roma offre molto altro a chi ha il tempo e la curiosità di svelarne i misteri.
Nessun’altra città al mondo conserva un legame così stretto con il suo passato come Roma. La sua storia ha influenzato tutto il mondo e ogni angolo, piazza e bottega ne trasuda e la fa rivivere.
Sotto il caos del traffico e del tran tran quotidiano di una città che conta quasi 3 milioni di abitanti e ogni anno ospita milioni di turisti e pellegrini da tutto il mondo che ne raddoppiano le presenze, si nasconde un cuore pulsante e un’atmosfera capace di catapultare il visitatore attento e sensibile indietro di 2000 di anni.
Un consiglio che con tutto il cuore ti suggerisco di seguire: se vuoi cogliere la vera essenza di Roma regalati una passeggiata la mattina presto per le vie del centro, lungo lo scorrere placido del Tevere, tra le piazze e i vicoli silenziosi. Secoli di storia saranno cancellati in un secondo e ti ritroverai immerso nella Roma dei Cesari, tra gladiatori e leggende.
E’ ora di iniziare il nostro tour! Storia, archeologia e un patrimonio artistico di immenso valore ci accompagneranno in questo viaggio tra le basiliche, le vie e i monumenti più grandiosi della capitale.
Le piazze di Roma da vedere e da non perdere

La storia di Roma si respira anche attraverso le sue piazze. Colorate, suggestive e sempre ricche di vita, sono il cuore e il centro nevralgico della capitale. Non puoi davvero perderle nel tuo tour di questa città unica al modo.
Piazza Navona ne è un esempio perfetto. Mentre la raggiungi da lungotevere o da Corso Rinascimento, resterai ammaliato dalla sua atmosfera e dalle sue fontane.
Questa straordinaria piazza barocca è uno dei luoghi più belli e suggestivi di Roma.
Animata da artisti di strada e ritrattisti che ne vivacizzano con i loro spettacoli l’arte di cui è già ricchissima, è un piacevole luogo di incontro per romani e turisti. Sempre piena di vita, sia di giorno che di notte, è un luogo pieno di fascino e di curiosità.
Ai tempi dell’antica Roma, e fino alla seconda metà dell’Ottocento, vi si teneva un mercato che nei mesi estivi veniva sospeso per allagare la piazza e dare refrigerio ai cittadini. Allora la piazza diventava il luogo di ritrovo e di divertimento per eccellenza, offrendo memorabili giochi d’acqua, rimasti oggi nella storia e nella memoria collettiva.
Chiese e palazzi la arricchiscono e le donano una bellezza sorprendente. Tra questi ricordiamo Palazzo Doria Pamphili, Palazzo Braschi e la Chiesa di Sant’Agnese in Agone.
Tra le fontane spicca tra tutte la Fontana dei Quattro Fiumi, opera di Gian Lorenzo Bernini, eccezionale esempio di arte barocca.
Se hai l’occasione di visitare Roma durante le vacanze di Natale non perderti per niente al mondo il popolare mercatino di Natale e della Befana, che nel giorno dell’Epifania raggiunge il suo apice con la vivacità di giostre, bancarelle e dolci tradizionali.
Piazza di Spagna, con la sua scalinata di Trinità dei Monti, è senz’altro una delle più famose e amate piazze di Roma. Luogo in cui si fondono arte e storia, fu creata per collegare il palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata spagnola, alla chiesa di Trinità dei Monti e proprio a questo deve il suo nome.
Da sempre questa piazza è fulcro vivacissimo della vita dei romani e meta prediletta di turisti e viaggiatori, che si riposano sui suoi scalini per godere appieno di tanta bellezza. Attraversando la piazza non potrai non notare la Fontana della Barcaccia, progettata e realizzata da Pietro Bernini e da suo figlio Gian Lorenzo.
E se la tua curiosità è stuzzicata dagli angoli più suggestivi non perdere l’occasione di rifocillarti alla storica sala da tè Babington’s, caratteristica e frequentata da famiglie reali e personaggi dello spettacolo. Fu fondata alla fine dell’Ottocento da due donne inglesi di buone origini che vollero creare un punto di riferimento per la comunità inglese nella capitale italiana e proprio qui, nel pieno centro storico di Roma, potrete trovare la vera tradizione della cultura vittoriana!
Una curiosità che in pochi conoscono: se vuoi respirare un’atmosfera ottocentesca attraversa la piazza fino all’imbocco della scalinata per ammirare la “Casina Rosa”, com’è affettuosamente chiamata dai romani. E’ il palazzo dove il famoso poeta inglese John Keats trascorse l’ultimo anno della sua vita, prima di morire giovanissimo di tubercolosi nel 1821.
Piazza di Trevi nasconde uno dei tesori artistici più emozionanti di Roma: Fontana di Trevi.
L’impatto da Via dei Crociferi, che regala all’improvviso una visuale inaspettata di questa meraviglia di acqua e pietra, ti toglierà letteralmente il fiato.
E’ una delle fontane più grandi e impressionanti della Città Eterna, un capolavoro del tardo barocco che rappresenta Nettuno, il Dio del mare, su un carro trainato da cavalli sollecitati da due tritoni.
Nella Roma antica l’acqua proveniente dall’Acquedotto dell’Acqua Vergine era considerata la più buona e pura, ed è proprio da questo acquedotto che proviene l’acqua che alimenta la Fontana di Trevi.
Protagonista del film “la dolce vita” di Fellini, in cui Anita Ekberg si tuffa nella fontana invitando Marcello Mastroianni a fare lo stesso, questa straordinaria opera architettonica è legata a credenze e leggende. La prima fra tutte dice che se lanci una monetina nella fontana nel modo corretto (e cioè dando le spalle alla fontana e tirando la moneta con la mano destra al di sopra della spalla sinistra) tornerai a Roma un’altra volta. Ma se la lanci due volte troverai il vero amore e al terzo lancio addirittura il matrimonio!
Un’altra piazza che non puoi assolutamente perdere se visiti Roma è Campo de’ Fiori, ricca di storia, vita e aneddoti. Fu costruita dove un tempo si estendeva un campo di fiori, ed è a questo che deve il suo nome particolare.
La piazza era famosa soprattutto perché vi si tenevano le esecuzioni capitali, e la statua di Giordano Bruno, proprio al centro della piazza, ci ricorda questa triste verità. Accusato di eresia è stato infatti giustiziato proprio in questa piazza dopo un processo che lo condannò al rogo.
Ma oggi la piazza è ricca di vita e colori. Ci si tiene un mercato popolare molto caratteristico, noto soprattutto per la vendita di prodotti locali e fiori. Qui si respira il carattere e l’anima dei romani ed è il posto giusto dove venire se vuoi cogliere l’essenza di Roma.
Non perderti una passeggiata per Via dei Giubbonari, che collega Campo de’ Fiori a Piazza Benedetto Cairoli. Ricca di negozi e botteghe, oggi è una delle vie più famose della capitale per lo shopping.
I vicoli di Trastevere

Il solo centro storico di Roma contiene più di 2000 anni di storia e di arte e Trastevere ne è il vero cuore.
Senza dubbio uno dei quartieri più antichi e caratteristici della capitale, tra i suoi vicoli si respira un fascino senza tempo e il profumo di mestieri antichi.
Da Vicolo del Cinque a Vicolo della Scala, queste affascinanti vie strette e tipiche ti riporteranno indietro nel tempo, tra tradizioni e sapori lontani dal traffico e dalla modernità.
Una curiosità stuzzica l’attenzione: anticamente Trastevere era un quartiere povero, abitato delle classi sociali meno fortunate, esattamente il contrario di quanto accade oggi.
Visitatissimo per i suoi locali e per la vita notturna, oggi il quartiere è ricco di chiese e monumenti. E’ un museo a cielo aperto, con scorci meravigliosi, arte e architettura.
L’atmosfera autentica e informale è irresistibile, nelle trattorie, nei locali e nelle botteghe ricche di storia. Il mio suggerimento è di girovagare tra queste stradine senza una meta troppo precisa, godendoti l’ambiente suggestivo e l’incontro con il carattere vero e genuino dei suoi abitanti.
Se capiti in estate goditi una grattachecca preparata in un caratteristico chiosco: nient’altro al mondo è così rigenerante nelle calde giornate dell’estate romana!
Continua la tua passeggiata tra chiese e basiliche, senza tralasciare Santa Maria in Trastevere, con la sua affascinante aria medievale, i marmi e i mosaici e San Francesco a Ripa, bellissima nel suo stile barocco.
Piazza Trilussa è imperdibile, punto di ritrovo della movida romana e ricca di vita, ristoranti e locali che si integrano perfettamente con gli angoli più nascosti dove ritrovare nuovamente l’atmosfera magica del passato.
Un suggerimento: se non sei permaloso prova a prenotare una cena al ristorante “Cencio la parolaccia”, in Vicolo del Cinque. Trascorrerai senza dubbio delle ore divertenti, in un ambiente molto tipico, basta che tu sappia stare al gioco perché qui i camerieri hanno l’abitudine di sbeffeggiare i clienti non appena varcano la soglia del locale!
Se vuoi prenderti una pausa di relax cogli l’occasione per visitare l’Orto Botanico fra Via della Lungara e il Colle del Gianicolo, una Roma segreta a due passi dalle piazzette storiche e dalle trattorie. Una vera oasi di pace, dove potrai ammirare piante officinali, fontane e uno splendido giardino giapponese da dove contemplare il panorama di Roma in 12 ettari di parco naturale.
Ovunque sceglierai di fermarti per una foto ricordo o per mangiare in una tipica trattoria non ho dubbi che non scorderai mai questo quartiere che è la vera anima di Roma e dei romani!
Il Tevere e la sua storia

Roma è strettamente legata al suo fiume, il Tevere, testimone di secoli di storia e di tutte le vicissitudini vissute dai suoi abitanti.
La leggenda della nascita di Roma vuole che la città fosse fondata da Romolo e Remo nel 753 a.C. proprio sulle sponde del fiume. Ed è proprio grazie al Tevere che la Città Eterna si trasformò da piccolo accampamento a grande metropoli che accoglie oggi milioni di abitanti e turisti da tutto il mondo.
Le rive del fiume, chiamato un tempo affettuosamente “il biondo” dai romani, costeggiano molti dei luoghi che sono il simbolo di Roma: Testaccio, Castel sant’Angelo e Trastevere, solo per citarne alcuni.
E durante la stagione estiva questo grandioso fiume diventa un punto di ritrovo per tutto il popolo romano, riempiendo l’aria di eventi, luci e musica: da giugno a settembre la notte romana trova sul Tevere l’espressione della movida e del divertimento. Bancarelle, spettacoli e cinema intrattengono romani e turisti con manifestazioni d’arte e attività ricreative .
La sua isola, l’Isola Tiberina, un minuscolo e suggestivo borgo, ospita il Fatebenefratelli, uno degli ospedali più antichi della città e da secoli punto di riferimento per gli abitanti.
In molte fontane e monumenti di Roma il visitatore attento potrà notare un vecchio con una lunga barba bianca: è lui, il nostro Tevere, il vero fondatore di Roma.
Il fascino e la storia del Colosseo

Ora che hai cominciato davvero a conoscere Roma nei suoi aspetti più veri e nella vita quotidiana non puoi perderti una delle sue attrazioni maggiori e dei simboli che la rappresentano in tutto il mondo: il Colosseo.
Potrai approfittarne per visitare anche il Foro Romano e il Palatino, perché il biglietto d’ingresso del Parco Archeologico del Colosseo è unico e valido per 24 ore.
L’imponenza del Colosseo ci fa tornare indietro di secoli e ci ricorda la grandiosità dell’Impero Romano, ma il suo fascino ci riporta soprattutto al discutibile senso del divertimento degli antichi romani.
Una volta fatto il primo passo dentro questo gigantesco pezzo di storia non potrai più tornare indietro e le storie dei gladiatori, i miti e l’atmosfera dei combattimenti ti avvolgeranno completamente.
Molti gladiatori erano prigionieri di guerra o schiavi e non potevano fuggire. Erano costretti a combattere e potevano riconquistare la loro libertà soltanto in questo modo, nella speranza di venire notati e liberati da uomini di potere.
Alla fine di ogni battaglia l’imperatore decideva la sorte del perdente rivolgendo il pollice verso l’alto o verso il basso: nella prima ipotesi il gladiatore aveva la vita salva, nel secondo la sua sorte era segnata.
Alla base di tutto questo c’erano sangue e violenza, e le lotte tra animali o tra animali e uomini erano tra le principali attrazioni. Il pubblico aspettava questi momenti con impazienza e li amava soprattutto per la possibilità di ammirare animali selvatici, come tigri e leoni, e per il coraggio dei gladiatori.
Oggi il Colosseo ci racconta ancora di tutto questo e il suo fascino resta immutato nei secoli. E’ e sarà sempre tra i monumenti che rendono Roma una città eterna che trabocca di storia e architettura.
I segreti della Roma sotterranea

Esiste tutta una dimensione a Roma che è nascosta agli occhi e lontana dal traffico e dal caos quotidiano, ma che vale davvero la pena di scoprire.
Sto parlando della “Roma sotterranea”, una città misteriosa, di tesori nascosti, che in pochi conoscono ma così affascinante da essere imperdibile.
E’ dove troverai catacombe, acquedotti e la vera Roma di Cesare. Un cuore pulsante al di sotto di strade e palazzi.
Potrai seguire le tracce degli antichi romani e vivere un viaggio nella storia.
Cripte, ossari e cimiteri nascosti, antiche domus romane….un mondo da scoprire, sconosciuto ai più.
Tra le tantissime esperienze a disposizione, alcuni esempi che non puoi assolutamente perdere sono la Domus Aurea, l’enorme residenza di Nerone costruita dall’imperatore dopo il devastante incendio del 64 d.C. che distrusse una vasta area di Roma, e gli ipogei del Colosseo, una visita che consente di scendere nel ventre sotterraneo del grande anfiteatro: quale modo più originale per conoscere il monumento più famoso e visitato al mondo? Le storie dei Gladiatori sembreranno rivivere tra le antiche vestigia dell’arena in cui affrontavano in combattimento le belve feroci.
Cosa vedere a Roma in 10 giorni: Conclusioni

Se sei pronto a conoscere davvero Roma, senza fretta e con almeno 10 giorni a disposizione, scoprirai che ci sono millenni di storia, architettura e un patrimonio artistico ineguagliabile che ti aspettano. Miti, leggende e curiosità completeranno il quadro, lasciandoti vivere un’avventura piena e ricca di sorprese.
Ogni angolo di questa città ti sorprenderà regalandoti emozioni uniche, fra scorci e panorami che porterai con te per tutta la vita.
Con questa guida abbiamo voluto indicarti dei punti di riferimento per decidere dove andare e cosa visitare a Roma in un soggiorno che superi la brevità di un fine settimana.
E se il viaggio ti è piaciuto non avrai che gettare alla prima occasione una monetina nella Fontana di Trevi, per avere la certezza di tornare a visitare di nuovo gli angoli più suggestivi della Città Eterna!
Vi lascio con un bellissimo video panoramico di Roma realizzato da: Oliver Astrologo.